Intitolata così per ricordare la sottostante e antica percorrenza alla pieve segnata dalle processioni religiose che raggiungevano l'antica chiesa plebana, oggi abbandonata, che sorgeva su di una piccola collina in località Bottagna e che costituiva un luogo di preghiera, di incontro di religiosità dell'intero borgo. Come "plebem de Vesano" la chiesa di Corongiola è nominata nel privilegio di Innocenzo III al Vescovo di Luni con cui conferma, a quel prelato, le pievi della sua circoscrizione diocesana.